L’entrata in vigore dei divieti di riunione che ha fatto seguito alla pandemia ha creato grossi problemi per tutti. Anche per le attività sociali dell’Associazione Ticinese Terza Età (Atte), che in tutto il cantone conta circa 12’000 soci, ai quali proponeva una grande varietà di offerte per socializzare e occupare il tempo libero. È stato impossibile proseguire con gli incontri nei Centri diurni e con le proposte del settore viaggi. Ma si è voluto provare a continuare l’attività didattica dell’Università della terza età, decidendo di utilizzare le videoconferenze con il programma Zoom. Nonostante i dubbi iniziali sulla capacità dei neofiti di utilizzare questo strumento tecnologico, i risultati sono stati molto incoraggianti, anche grazie alla disponibilità del personale del Segretariato nel fornire l’assistenza tecnica.
Negli ultimi 12 mesi si sono tenuti 70 corsi con più di 160 lezioni online e con una partecipazione di oltre 2’500 persone. A titolo di confronto, nell’analogo periodo precedente, con lezioni in presenza, ci sono stati 120 corsi con oltre 350 lezioni e la partecipazione di circa 5’400 persone. Il calo dei partecipanti è dovuto in parte al fatto di non possedere o di non avere familiarità con le apparecchiature informatiche ma anche perché, prima della pandemia, l’Uni3 poteva proporre fino a 10/15 lezioni settimanali, organizzate in contemporanea nelle principali sedi regionali mentre ora è stata costretta a centralizzare tutto, con la possibilità di offrire “solo” 5 corsi a settimana.
Chi ha seguito i corsi online ha avuto un’esperienza positiva, tanto che l’Atte ha pensato anche di organizzare videoconferenze per fare dei viaggi virtuali in Paesi e regioni impossibili da visitare in questo periodo pandemico. Questo ha permesso ai partecipanti di esplorare destinazioni che volevano conoscere, per immaginare ed eventualmente pianificare i viaggi che vorranno fare quando la situazione si sarà normalizzata. Allo stesso modo si sono potute organizzare visite virtuali a mostre e musei con la collaborazione dei docenti dell’Uni3. Da inizio anno sono state organizzate 13 videoconferenza, ribattezzate “Viaggi in poltrona”, con la partecipazione di oltre 550 persone.
Durante il periodo della pandemia l’Atte ha così sperimentato con successo nuovi modi per restare in contatto con i propri soci. In particolare le videoconferenze hanno permesso la continuazione dell’attività didattica dell’Università della terza età e l’avvio di nuove proposte quali i viaggi virtuali. In prospettiva futura, il numero di persone in grado di seguire una videoconferenza sarà sempre maggiore e il suo utilizzo potrà diventare una modalità standard di comunicazione. Queste iniziative potranno essere proposte anche dopo il periodo Covid, in modo da rendere sempre partecipe delle iniziative culturali proposte dall’Atte anche chi vive in località discoste o ha problemi di spostamento.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)