Le persone anziane vivono spesso nell’isolamento questo tempo di dura prova. Papa Francesco ha esortato a pregare il Signore perché, in questo tempo difficile, sia vicino alle persone anziane isolate o nelle case di riposo.
"Gli anziani, ha detto il Pontefice, hanno paura, paura di morire da soli”. “Sentono questa pandemia come una cosa aggressiva per loro. Loro sono le nostre radici, la nostra storia. Loro ci hanno dato la fede, la tradizione, il senso di appartenenza a una patria. Preghiamo per loro perché il Signore sia loro vicino in questo momento”. Quello che più manca, spiega Enrica, 70 anni, sono le relazioni quotidiane che prima scandivano la giornata: "Vivo da sola e mi manca molto il contatto umano, con la gente, anche il fatto di incontrarsi per le scale, nel cortile. Anche andare a prendere un caffè insieme vuole dire tanto per me. Non riesco a pregare come vorrei. Non riesco a seguire la Messa in televisione o per radio. Mi distraggo. Il primo periodo del dopoguerra. Mi ricordo le difficoltà dei miei genitori per poter mettere a tavola il pranzo e la cena. Ricordo le difficoltà di mio padre. Ripensandoci adesso, a distanza di tanti anni, mi sono resa conto di aver fatto sacrifici immani. Ma da piccoli non si possono capire. Lo comprendi dopo e apprezzi molto di più quello che è stato fatto e che, sicuramente, non hai mai detto ai genitori.
Quando racconti certe cose, la domanda è questa: come avete fatto? Racconto con piacere, a mio nipote, come vivevamo. Da piccolo, non ti rendi conto di quello che hai. Te ne accorgi dopo crescendo, maturando, invecchiando". Altra testimonianza è quella di Mara 71 anni: "In questo tempo di isolamento, si sente la mancanza degli affetti più cari quali possono essere i figli, i nipoti. Sono presenti tutti i giorni attraverso i social e il telefono ma viene a mancare la possibilità di essere realmente vicini, di relazionarsi, di abbracciarsi e di condividere momenti di spensieratezza. Si è sempre soli in casa. Io ho la fortuna di vivere in casa con mio marito. È una solitudine condivisa. Io vivo questo momento cercando di testimoniare, anche nella solitudine della mia casa, la Parola del Signore. Cerco di testimoniarla e raccontarla ai miei nipoti attraverso piccoli racconti che possano indirizzarli nella via della fede".
(Fonte: tratto dall'articolo)