A Locarno (Svizzera), nasce VitaAttiva, che punta, tramite specifici allenamenti, a ridurre i rischi di infortuni tra le persone della terza età. VitaAttiva, prende forma dall'idea di due fisioterapisti, che operano nella regione di Locarno e che spesso si trovano a dover seguire gli anziani vittime di cadute. «La medicina moderna – spiega Paolo Caccia (uno dei due fisioterapisti) – attesta che l’attività fisica e gli esercizi motori hanno una forte influenza sulla qualità di vita degli anziani, sulla loro autonomia e il loro benessere generale. Le cadute, si sa, spesso sono all’origine di un certo declino della persona, richiedono periodi di guarigione lunghi e ostacolano lo svolgimento delle attività quotidiane». Le statistiche, purtroppo, parlano chiaro: le cadute, in Svizzera, ogni anno interessano oltre 270mila persone. Secondo l’Ufficio prevenzione infortuni, oltre 1’300 di loro muoiono a causa delle ferite e, nel 95% dei casi, si tratta di gente della terza-quarta età. Numeri confermati dalla Lega svizzera contro il reumatismo. Per ridurre il rischio e la paura di cadere, la strategia scelta, a livello fisico, si rifà a un concetto di allenamento sviluppato da ricercatori del Politecnico di Zurigo. Si lavora sulla forza, la postura e l’equilibrio che, negli anziani, progressivamente vengono meno e al tempo stesso su compiti cognitivi da integrare a gesti motori. Solo l’attività fisica è in grado di conservare a ogni età la muscolatura, i riflessi e l’equilibrio, trasformando l’insicurezza nel camminare in piacere di muoversi.
(Fonte: tratto dall'articolo)