Dal convegno sulla sanità organizzato dalla Federazione Anziani e Pensionati delle Acli del Veneto è emerso che, per molti anziani curarsi è diventato un lusso. “Il servizio sanitario è ancora capace di tutelare il diritto alla salute? Stiamo smantellando il pubblico a favore del privato?" – si è chiesto il segretario regionale FAP Acli del Veneto introducendo il convegno.
La richiesta è stata quella di destinare più risorse al superamento delle liste di attesa; si punta inoltre ad abolire il ticket, ad affrontare la questione della non autosufficienza e a sviluppare la medicina integrata. La salute non è un bene di consumo ma un diritto essenziale.
“Questo è un tema che riguarda gli anziani, ma riguarda tutti – ha detto Andrea Citron presidente regionale Acli -. Dobbiamo continuare a dialogare con le istituzioni con la forza delle nostre ricerche ma anche dello stare concretamente tra la gente e delle azioni concrete che riusciamo a mettere in campo”. “Non è escluso che torneremo in piazza – ha avvertito Serafino Zilio, segretario nazionale Fap Acli Sede Nazionale – perché non è possibile continuare a tollerare questa mancanza di attenzione rispetto agli anziani" .
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)