L'esposto di Antonietta Lauro in relazione alla morte della madre ha come principio_ «Il diritto ad essere curati in maniera idonea non può essere limitato né compresso neppure in una situazione di crisi».
La madre, Maria Montuori, è morta il primo aprile dopo un lungo ricovero nella rsa di Borgaretto. La sua è una delle prime denunce presentate da parenti contro la (presunta) mala gestione di un degente in una casa di riposo. La tesi centrale è che il coronavirus può aver cancellato il diritto alla salute. Si attacca quindi sulle «plurime criticità gestionali» che avrebbero portato al decesso, situazione peggiorata dalla mancanza di comunicazione sempre della Rsa delle comunicazioni.
La signora Antonietta ad esempio nel periodo dal 20 marzo ha effettuato 50 telefonate, senza avere informazioni sul reale stato di salute della congiunta. Anche alcuni operator sanitari infettati sul lavoro si sono rivolti agli avvocati, ma non arriveranno alla causa perché l'Inail ha deciso per il diritto al riconoscimento dell'infortunio.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)