Il Dipartimento Welfare Fnp Cisl Lombardia, ha presentato il nuovo rapporto Non autosufficienza e Rsa, disponibile on line sul sito (www.pensionaticisllombardia.it).
Dal report emerge che, di fronte ad un’offerta di servizi frammentata, si colloca una domanda in forte crescita.
Sono circa 367.000 i lombardi over 65 con limitazioni funzionali che necessitano di cure e assistenza, pari al 3,65% della popolazione totale. A fronte di questa domanda il report ha censito in Lombardia la presenza di 688 strutture residenziali . Il quadro relativo ai posti letto disponibili è preoccupante: rispetto all’anno prima si sono persi 311 posti letto ma, quel che è peggio sono diminuiti di 804 unità i posti letto contrattualizzati, in parte rimborsati dalla Regione e quindi più "sostenibili" in termini di costi dalle famiglie. Per riequilibrare la domanda, molte Rsa hanno aumentato l’offerta proponendo posti letto a totale carico dell’utente che sono aumentati, nel 2018, di 1167 unità, arrivando al totale di 5.350.
Emilio Didonè, segretario generale di Fnp Cisl Lombardia sostiene la necessità di razionalizzare l’intero sistema socio sanitario, con una legge nazionale quadro e fonti di finanziamento certe "perché ci saranno meno figli ad accudire i genitori che avranno stipendi e pensioni più basse. Occorre aumentare la quota coperta dal Fondo Sanitario Regionale con una tassa di scopo. Tutti diventeremo più vecchi e più cronici, tutti abbiamo il diritto di vivere e morire dignitosamente”.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)