Un' indagine della Scuole superiore di Pisa con Sociotechlab, il laboratorio di tecnologie sociali dello Spi, presentata a Roma il 10 maggio evidenzia che l’uso internet è più diffuso di quanto si pensi tra gli anziani, ma molto va ancora fatto per quanto riguarda i servizi digitali legati alla salute. Otto anziani su dieci, di età compresa tra i 65 e i 74 anni, usano internet, ma appena un quarto tra quelli che navigano in rete, lo impiegano per motivi legati alla salute, come prenotare visite ed esami, scaricare la ricetta elettronica, monitorare il proprio stato di salute.Scopo dell’indagine – su un campione di 2262 persone di età superiore ai 65 anni di alcune aree interne di Calabria, Lombardia, Toscana e Veneto – era quello di fotografare la propensione all’uso delle tecnologie tra gli anziani.

Mano a mano che si va avanti con gli anni, la percentuale dei “vecchi” internauti scende, per attestarsi al 60 % tra chi ha tra i 75 e gli 84 anni, e al 30 % tra chi ha più di 85 anni, poco più di 1 su 10 tra i 75 e gli 84 anni tra quelli che frequentano il web e appena il 6 % tra gli over 85, impiega servizi digitali per la salute. Dati che potrebbero evidenziare – secondo la ricercatrice Andrea Vandelli – un digital gap generazionale. C’è poi l’altro lato della medaglia: nelle aree interne, il 9 % degli over 65, il 14 % di chi ha età compresa tra i 75 e gli 84 anni, e il 13 % di chi ha più di 85 anni, non ha connessione alla rete.

 Secondo la ricerca, la disponibilità all’uso delle tecnologie, aumenta nelle classi più alte di età: e così, se tra gli intervistati di età compresa tra i 65 e i 74 anni, una persona su cinque dichiara di non essere disposto a usarle in futuro, meno del 10% dei più anziani di età superiore è indisponibile. Il dispositivo più usato è lo smartphone (tra i 65-74enni, l’82,76 % contro il 60 che usa il computer; tra i 75-84enni 54,23 contro il 24 del pc; tra gli over 85 il 28,81 contro il 6 %). Gli strumenti digitali per la salute sono più frequentati da chi ha un istruzione superiore: usa le ricette elettroniche il 6 % di chi ha un titolo di scuola elementare contro il 66 % di chi ha una laurea. Ancora i laureati monitorano molto di più lo stato di salute: il 40 % contro l’appena l’1 % di chi ha frequentato le elementari.