Fatti di cronaca ci parlano di badanti, spesso provenienti dall’est Europa, che approfittano di anziani spesso soli o con figli impegnati o lontani. La statistica dice invece che sono proprio i figli a essere i veri criminali, sfruttando la fragilità del genitore a proprio favore, spesso perché plagiati a loro volta da terzi interessati al patrimonio familiare. Riuscire a denunciare è difficile perché è lo stesso anziano, a essere reticente a informare le forze dell’ordine o i servizi sociali e anche gli stessi parenti.
I segnali importanti dell’abuso senile intrafamilare che fanno capire che è in corso anche un abuso economico sono:
- L’ABUSO FISICO E PSICOLOGICO quando il figlio applica stress emotivo sul genitore in modo verbale o non verbale, spesso ignorandolo o urlando contro.
- L’ISOLAMENTO SOCIALE affinché non ci siano ostacoli per raggirare economicamente l’anziano, è importante che altri familiari o amici e vicini di casa, vengano tenuti lontani.
- L’ABUSO ECONOMICO poiché l’anziano non è più capace di tenere sotto controllo le proprie finanze, non ha memoria di ciò che succede e non è più autosufficiente negli spostamenti, affidarsi ciecamente al figlio è l’unica scelta possibile. Possono così sparire documenti importanti, soldi contanti, gioielli di famiglia.
La vecchiaia dovrebbe essere la fase della vita in cui dovrebbero essere i figli a curare e a proteggere i genitori, ma se la legge dice che rubare ai genitori non è reato, la vita offre occasioni per elargire immoralità.
(Sintesi redatta da: Macheda Maria Gabriella)