"Redesign" è stato presentato ieri mattina. Il progetto di ricerca partecipativa, finanziato da Fondazione Cariplo e coordinato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con gli atenei di Verona e del Molise, e pensato per raccogliere informazioni sulle condizioni di vita degli anziani in una particolare fase della loro vita con l'obiettivo di realizzare interventi e servizi adeguati alle loro necessità e a quelle dei loro familiari.
Il Comune di Lecce prenderà parte alla ricerca che coinvolge altre sette città italiane: Milano, Brescia, Abbiategrasso, Verona, Ponte di Pietra, Larino e Isernia: Silvia Miglietta, assessore al Welfare ha dichiarato: "Attraverso questo lavoro vogliamo studiare in maniera approfondita la condizione di anziano fragile nella nostra città di Lecce, perché è evidente le esigenze, i bisogni, le condizioni familiari possono essere molto diverse".
I responsabili della ricerca Fabio Ferrucci e Giuseppe Monteduro dell'Università del Molise con cui Palazzo Carafa ha firmato un protocollo d'intesa, hanno spiegato che la ricerca si sviluppa attraverso un indagine di carattere empirico, con un focus sulla popolazione compresa nella fascia di età tra i 75 e gli 84 anni, contraddistinta dalla condizione di "fragilità" non solo clinica ma anche relazionale ed economica.
"Saranno effettuate interviste in profondità agli anziani e a chi se ne prende cura. Secondo i dati Istat del 2019 a Lecce gli over 65 rappresentano il 24,38% della popolazione totale e l'8,71% si collocano nella fascia d'età che analizzeremo - ha spiegato Ferrucci. In città la percentuale degli anziani che vivono in condizione di solitudine è del 37% molto vicino al dato nazionale (38%) mentre gli individui soli nella fascia d'età 75-84 anni sono circa il 33%. Per questo è fondamentale ridisegnare le nuove politiche sociali per il futuro di questa popolazione, che non potrà contare sull'aiuto dei propri cari".
(Sintesi redatta da: D'Amuri Vincenzo)