In Veneto le ultraottantenni sono circa 227.000 e otto su 10 (l'83%, oltre 180.000) vivono da sole perché nubile, vedova o divorziata.
"La solitudine cui sono costretti molti anziani- commentano Elena Di Gregorio e Rosanna Bettella dello Spi del Veneto- colpisce soprattutto le donne over 80 che sono in numero nettamente maggiore rispetto ai colleghi maschi e prendono una pensione drasticamente inferiore a causa della discontinuità del lavoro o all'assenza della vita lavorativa extrafamiliare. Un gap che tra l'altro continua anche ai nostri giorni nonostante le ragazze abbiano una scolarità alta e con risultati migliori dei ragazzi".
La politica deve assumersi la responsabilità di dare risposte ai nuovi bisogni derivanti dall'invecchiamento. Servono luoghi di aggregazione, di socializzazione, servizi di trasporto adeguati, città vivibili e accoglienti dal punto di vista dell'arredo urbano, dell'illuminazione, della manutenzione di strade e marciapiedi e dei servizi in generale, sanità all'altezza e case di riposo riformate.
Le anziane sole, evidenziano ancora dallo Spi, "sono anche le prime vittime delle truffe, in primis quelle porta a porta, e delle violenze, un tema scabroso, che tocca corde molto sensibili, di cui si preferisce non parlare e che avvengono talora purtroppo sia in famiglia che nelle strutture residenziali".
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)