Il primo settembre scorso a Palazzo Chigi una delegazione della 'Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana' presso il ministero della Salute, guidata dal presidente monsignor Vincenzo Paglia, ha illustrato al presidente del Consiglio Mario Draghi il progetto di riforma su L’abitazione come luogo di cura degli anziani. Scopo dell’iniziativa è portare sempre più l’assistenza domiciliare agli anziani. Vale a dire a quella parte sempre più consistente di popolazione, 14 milioni di over 65 (4 over 80 e 7 over 75), che altrimenti rischia di finire ai margini.Il Progetto riflette due proposte, che Draghi ha accolto favorevolmente: una legge delega in materia e una cabina di regia sotto l’egida di Palazzo Chigi e del ministro della Salute (ieri era presente anche il ministro Roberto Speranza) per mettere insieme governo, enti locali, e Terzo settore. Il premier ha definito «straordinario » il lavoro della Commissione e ha assicurato pieno sostegno all’iniziativa. «Si tratta di un’iniziativa di enorme rilevanza sociale ed etica», ha sottolineato, commentando la direzione di marcia volta ad un continuum assistenziale garantito anche dai servizi in rete sul territorio, dall’integrazione tra salute e servizi e dallo sforzo di unificare le commissioni valutative.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)