Le statisitche dell'Auser riportano che quasi metà dei costi per l’assistenza socio sanitaria degli anziani non autosufficienti ricade sulle famiglie. Claudio Falasca, architetto e ricercatore, parte dai numeri e spiega: "Nel 2017 abbiamo speso 31 miliardi: 16 e mezzo a carico dello Stato, gli altri coperti dai parenti. Altri 560 milioni sono stati garantiti dal welfare aziendale". I dati, aggiornati al 2015 perchè non ne esistono di più recenti, evidenziano che gli anziani che non sono in grado di svolgere le normali attività quotidiane, dal mangiare al lavarsi – sono 2,6 milioni (Istat 2016), non raggiungono i 138mila quelli che beneficiano dell’assistenza domiciliare socio-assistenziale (ad esempio gli aiuti sull’igiene personale), con 332 milioni di spesa totale, 2.400 euro a testa. Una grande emergenza nazionale, da nord a sud, nel secondo paese più vecchio al mondo dopo il Giappone, con quasi 14 milioni di anziani (22% della popolazione, Istat 2019).
Infine, secondo Auser, servirebbero più posti letto nelle Rsa dove, al 2015 risultavano quasi 288mila anziani, il 74% donne, con un indice del 100,3%. Significa che sono occupati dagli over65 anche letti destinati ad altre categorie come chi non può essere curato a casa e, si scopre che, in alcune regioni, la percentuale di chi potrebbe essere assistito a domicilio supera il 50%.
(Fonte: tratto dall'articolo)