Oggi in Europa i 65enni sono il 16%, diventeranno il 22% entro il 2031, che corrisponde a circa 137 milioni di persone. Il progressivo invecchiamento della popolazione è un fenomeno demografico che preoccupa, a causa dell’aumento atteso di malattie legate alla terza età. Ma anche molti anziani “sani” sono spesso fuori forma, non autosufficienti e incapaci di far fronte ai cambiamenti della vita e allo stress, sperimentando la cosiddetta “sindrome della fragilità geriatrica”, un decadimento funzionale e cognitivo che contribuisce ad aumentare il rischio di malattia e di morte, e che finisce con l’assorbire un’ampia fetta di risorse del sistema sanitario nazionale. I meccanismi alla base di questa condizione, che affligge il 15% degli over 65 italiani, sono ancora avvolti da molta incertezza.
(Fonte: tratto dall'articolo)