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Carucci Maurizio

Anziani non autosufficienti, nasce un patto per l’assistenza

Avvenire, 21-07-2021, p.11

Secondo gli ultimi dati Istat, il rapporto tra la popolazione over 65 e quella con meno di 15 anni è notevolmente aumentato, passando dal 33,5% del 1951 a quasi il 180% del 2019 (era il 148,7% nel 2001). Oggi sono circa tre milioni gli anziani non autosufficienti, ossia coloro che non sono in grado di svolgere da soli le normali attività quotidiane e hanno bisogno di un accompagnamento: rappresentano il 5% della popolazione e il loro numero è destinato a raddoppiare entro il 2030. Forte di questo scenario, il neonato 'Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza' rivendica una riforma per l’assistenza agli anziani non autosufficienti che punti alla integrazione degli interventi sociosanitari, tenendo conto delle specifiche ed eterogenee condizioni degli anziani e delle loro famiglie, incrementando i finanziamenti pubblici in particolare per i servizi domiciliari e residenziali e puntando sulla innovazione. Tematiche ampiamente dibattute nel corso Forum Disuguaglianze e Diversità tenutosi il 20 luglio scorso.

Al Patto hanno finora aderito 37 realtà della società civile che hanno deciso di rinnovare l’impegno grazie al quale, negli scorsi mesi, è stato inserito nel Pnrr un progetto di riforma radicale e atteso dalla fine degli anni 90 con la previsione di un investimento di tre miliardi e mezzo di euro. Un’occasione per dare risposte alleesigenze degli anziani non autosufficienti e delle loro famiglie, formalizzata dalle organizzazioni ed accolta dalle istituzioni e che può tradursi in realtà grazie alle proposte e al confronto continuo fra i vari attori. Le prime cinque proposte operative sono state elaborate dal Patto e presentate nel corso dell'evento  da Cristiano Gori, coordinatore del 'Network non autosufficienza': «Ridefinire l’insieme degli interventi socio-sanitari finalizzati all’assistenza agli anziani non autosufficienti; superare la frammentazione; promuovere un approccio unitario, a partire dall’elaborazione congiunta della riforma tra i ministeri della Salute e del Welfare; riconoscere la specificità della non autosufficienza; investire per cambiare incrementare i finanziamenti pubblici dedicati alla non autosufficienza, in particolare ai servizi domici-liari, intermedi e residenziali».

(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)

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Autore (Cognome Nome)Carucci Maurizio
Casa Editrice, città
Collana
Anno Pubblicazione2021
Pagine11
LinguaItaliano
OriginaleSi
Data dell'articolo2021-07-21
Numero
Fonte
Approfondimenti Online
FonteAvvenire
Subtitolo in stampaAvvenire, 21-07-2021, p.11
Fonte da stampare(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)
Volume
Approfondimenti
Carucci Maurizio
Attori
Parole chiave: Anziano non autosufficiente Welfare