Sarà attivo fino al 2023 il progetto Smart Bear (Smart Big Data Platform to Offer Evidence-based Personalised Support for Healthy and Independent Living at Home) che vede coinvolti 27 partners da 11 nazioni, coordinati da Cnr-Icar. Il progetto è risultato vincitore della call “Smart and healthy living at home” ed ha lo scopo di individuare, studiare e proporre soluzioni tecnologiche per combattere le minacce e i fattori che sono responsabili del deterioramento della salute e quindi per innalzare la qualità della vita degli anziani, avviando una campagna sperimentale di vasta scala sul territorio europeo.
L’invecchiamento è una sfida centrale per le nazioni europee, in cui la quota di popolazione anziana è in costante crescita. Ha impatti sociali e finanziari significativi a causa della maggiore incidenza di disturbi della salute quali perdita dell’udito, malattie cardiovascolari, disturbi mentali e dell’equilibrio. La tendenza attuale, nella cura degli anziani, è quella di cercare soluzioni per la prevenzione e il trattamento efficaci dei disturbi legati all’età.
A tal scopo, il progetto Smart Bear, finanziato dall’UE nell’ambito del programma Horizon 2020, svilupperà una piattaforma basata su una varietà di sensori che raccoglieranno dati sulla vita quotidiana degli anziani e li analizzeranno per fornire loro interventi personalizzati. La soluzione Smart Bear sarà testata in cinque progetti pilota su larga scala, che coinvolgeranno 5.000 anziani in Francia, Grecia, Italia, Romania, Spagna e Portogallo.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)