È triste e insieme allarmante venire a sapere che sette anziani su dieci non hanno nessuno con cui parlare durante il confinamento che stiamo vivendo. È quanto emerge dal numero verde di Senior Italia FederAnziani che vanta quasi 4 milioni di soci. Il servizio telefonico, attivo dal 6 aprile, mette a disposizione un gruppo di psicologi capaci di ascoltare coloro che non hanno ascolto.
Si tratta soprattutto di settantenni e ottantenni che soffrono di solitudine e sono spaventati dall’epidemia. Gente che avrà sicuramente dei figli e delle figlie, dei nipoti e delle nipoti, forse anche degli amici: e ci si chiede perché mai il lockdown, al netto del contatto fisico impossibile, debba produrre tanta solitudine nell’epoca di tutte le strabenedette diavolerie tecnologiche che nella quotidianità ordinaria ci rendono immediata (e persino gratuita) la comunicazione.
(Fonte: tratto dall'articolo)