L'arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Zuppi, torna a sollevare il vecchio problema delle barriere architettoniche nelle abitazioni degli anziani.
A partire dalla mancanza degli ascensori. " A Bologna, in Emilia Romagna e nel resto di Italia – afferma - circa il 70% delle abitazioni è ancora senza ascensoreDobbiamo metterli, altrimenti le stesse case diventano una barriera architettonica" per gli anziani.
E ammonisce: "La dimensione della solitudine degli anziani è destinata a crescere".
Del problema parla anche il demografo Gianluigi Bovini. "Abbiamo il bonus al 90% e al 110% per interventi antisismici, per il risparmio energetico e anche per rifare le facciate- elenca Bovini- ma non per installare gli ascensori. È una cosa che stento a capire. Perché il bonus è al 90% per il risparmio energetico e al 50% per gli ascensori?".
Per la terza età, Bovini lancia anche un'altra proposta: dedicare una parte dei giovani del servizio civile ad accompagnare gli anziani verso la transizione digitale. In altre parole, far sì che "sotto un regia pubblica- spiega il demografo- e con un rimborso economico, come avviene per il servizio civile, i giovani possano dedicare qualche ora a settimana per assistere gli anziani ad esempio per accedere al sito Inps, per ordinare la spesa online o prenotare una visita".
Un mondo, quello del digitale, da cui altrimenti gli anziani "sono esclusi. Non tutti sono assistiti da figli e nipoti". Tra l'altro, rileva Bovini, "anche il passaggio alla telemedicina diventa più complesso" se non si aiutano i più vecchi sul fronte informatico.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)