E’stato firmato ieri il decreto sull’ anticipo pensionistico su base volontaria. Spetta a chi ha almeno 63 anni di età e 20 anni di contributi; matura il diritto alla pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi; ha un importo della futura pensione mensile Inps di circa 770 euro mensili( compresa la rata di ammortamento). Parte, in via sperimentale dal 1° maggio 2017, al 31 dicembre 2018: da qui la possibilità di ottenere gli arretrati. L’anticipo pensionistico su base volontaria è un vero e proprio prestito oneroso erogato da banche e assicurazioni che aderiscono agli accordi-quadro tra ministero dell’Economia, Abi e Ania. Si restituisce in 260 rate in 20 anni con una trattenuta sulla pensione. Una polizza assicurativa fa sì che, in caso di decesso dell’interessato, l’assicurazione versi alla banca il debito residuo.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)