Gli anziani nutrono fiducia nel progresso del sistema sanitario in chiave digitale, e l’86% degli over 55 pensa che un sistema sanitario integrato porterà a una più elevata qualità dell’assistenza sanitaria ricevuta. E’ quanto emerge dalla ricerca di Philips «Future Health Study 2016» sui nuovi pazienti digitali e la sanità integrata, che ha analizzato 2.209 italiani tra i 18 egli 80 anni sul grado di consapevolezza del proprio stato di salute e il livello di preparazione alla sfida della “Connected Care”. In generale si è attenti al proprio stato di salute e viene usato internet per informazioni di carattere medico. Da una recente indagine Medipragma, l’81% degli intervistati ricerca sul web informazioni mediche. Fortunatamente per trovare le vere risposte ci si rivolge comunque al Sistema sanitario nazionale. Sempre dall’indagine risulta che l’88% degli intervistati afferma di non conoscere adeguatamente le prestazioni sanitarie cui ha diritto e di avere grandi aspettative nei confronti delle nuove tecnologie. Il 45% del campione esaminato ha almeno un dispositivo di monitoraggio e il livello di comprensione degli strumenti connessi è molto buono per il 30% (specie persone con reddito più elevato e tra i 35 e i 54 anni). Sebbene in Europa il nostro sistema sanitario si collochi agli ultimi posti per efficienza e appropriatezza dell'offerta sanitaria secondo il Rapporto «Meridiano Sanità», sul fronte della qualità dell’offerta sanitaria siamo invece in linea con l’Europa, e in quello dello stato di salute abbiamo performance migliori della media europea.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)