Apprendere, imparare ancora nozioni diverse, nonostante i banchi di scuola siano soltanto un ricordo lontano. È possibile? Certamente sì, purché lo si faccia tenendo conto della propria età, che da tempo si sono superati gli “anta” e si adotti un metodo diverso da quello che andava bene quando si era ragazzi. Qual è la differenza sostanziale tra l’apprendimento di un bambino e quello di un adulto? Il bambino apprende ogni cosa, come una spugna assorbe quello che gli viene trasmesso, purché l’insegnante sia in grado di tener viva la sua attenzione, di sollecitare il suo interesse. Per l’adulto la cosa è differente, l’adulto ha bisogno di percepire in modo chiaro che ciò che deve apprendere gli è utile, che servirà a semplificargli un problema lavorativo, che potrà aprirgli nuove strade, che soddisferà un interesse vivo da tempo. È la motivazione a fare la differenza per un adulto.
(Fonte: tratto dall'articolo)