Il decreto dignità appena approvato, nella parte del provvedimento dedicata alle misure sul mercato del lavoro ha reintrodotto i voucher. Nella nuova veste si chiamano PrestO (Prestazioni Occasionali). La Camera ha approvato alcune modifiche alla rigida disciplina dei PrestO che si potranno usare nel settore agricolo, negli Enti Locali, nel turismo (alberghi e strutture ricettive fino a 8 dipendenti). Potranno svolgere prestazioni occasionali solo specifiche categorie di soggetti:
1. pensionati,
2. studenti under 25,
3. disoccupati,
4. percettori del reddito di inclusione o di altre forme di sostegno al reddito.
La comunicazione che deve effettuare il datore di lavoro, potrà riguardare una prestazione che si svolge in un arco temporale massimo di 10 giorni. Al termine della prestazione, il buono lavoro” potrà essere stampato dall’utilizzatore (datore di lavoro) e il prestatore (lavoratore) potrà ritirare il contante presso gli uffici postali dopo 15 giorni da quandola denuncia della prestazione è divenuta irrevocabile. In allegato le modifiche introdotte dal decreto di conversione approvato in Senato il 7 agosto.
(Fonte: www.lavoroediritti.com)