Una app per contrastare le truffe agli anziani. Questa l’idea del 33enne Michele Vicenzi, consulente di information technology di Sermide (Mantova).
“Qustode”, questo il nome della app, è un sistema centralizzato su piattaforma web che mira ad accertare l’identità delle persone che si presentano alla porta per ragioni di servizio. Il procedimento è semplice: l’addetto che suona il campanello deve fornire, su richiesta del padrone di casa, un codice numerico di 6 cifre. Il codice è usa e getta: viene creato nel momento in cui l’utente richiede la verifica e si annulla subito dopo. A questo punto l’anziano può verificare tramite l’app o con una telefonata al numero verde la veridicità del codice. Qustode, a questo punto, confermerà o meno le generalità dell’addetto alla porta. Saranno le aziende a decidere di aderire al servizio, effettuando la registrazione sul sito del progetto.
Qustode sta già facendo parlare di sé. I primi riscontri sono positivi: «Abbiamo registrato l’interesse di un’importante azienda di servizi che si rapporta direttamente con questo problema - dice Vicenzi -. Stiamo cercando di stimolare l’interesse delle imprese. Siamo pronti anche a lanciare un progetto di crowdfunding per poter realizzare il servizio».
(Fonte: tratto dall'articolo)