Nel contratto collettivo per gli studi di amministratori spunta il welfare. A breve infatti sarà siglato il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per gli studi di amministrazione condominiale. Nel nuovo accordo sono state recepite alcune novità che rispondono alle presenti e future esigenze di chi opera nei condomini. Tra queste l’inquadramento di nuove figure “di carattere sociale”, quali la badante condominiale, l’assistente familiare e l’infermiere, per lo sviluppo di un micro-welfare che potrebbe avere il condominio come punto di riferimento. Il comparto a cui il contratto si rivolge è fatto dagli studi e dalle società che amministrano condomini ma anche dalle aziende che erogano servizi integrati agli edifici tra cui da ora, gli assistenti familiari. Infatti il nuovo contratto dà la possibilità di inquadrare anche un’unica badante assunta da tutto il condominio, che suddivida le ore di lavoro tra più famiglie, oppure un operatore socio sanitario che dia una mano nella cura degli anziani dello stabile. Perciò l’assemblea condominiale potrà assumere direttamente una figura di questo tipo, la cui retribuzione verrà parcellizzata in quote tra i condomini che avranno fatto richiesta del servizio.
(Sintesi redatta da: Flavia Balloni)