Se il lavoro dei nonni fosse retribuito varrebbe 2mila euro al mese.
Varrebbe quanto una baby-sitter senza considerare il ruolo di assistenza domestica. Assistenza almeno 12 ore al giorno su tutto quanto necessitano il o i nipoti, compreso l’uso dell’auto, gli acquisti, il giardinaggio, ecc. E tutto quanto viene comunemente fatto da più persone.
E poi quella consulenza psicologica che solo i nonni, con la loro saggezza ed esperienza, sanno dare: se fosse remunerata potrebbe costare fino a 55 euro l’ora.
Un nonno su tre aiuta il bilancio familiare. Secondo una indagine della Coldiretti per il 37% degli italiani i nonni danno un determinante contributo al reddito familiare. E questo nonostante il 63,1% prenda meno di 750 euro al mese. Il 35% guarda ai nonni come ad un valido aiuto per i bambini fuori dall’orario scolastico, il 17% ne apprezza consigli ed esperienza. C’è poi un 4% che si avvantaggia del sostegno a livello domestico dei nonni.
La presenza dei nonni rappresenta anche un fondamentale veicolo per tramandare le tradizioni alimentari di famiglia.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)