Colf, badanti e baby sitter fanno un salto di qualità. E’ entrata in vigore il 12 dicembre 2019 una norma (nota tecnica UNI 11766/2019, conforme al 'Quadro europeo delle qualifiche') in cui sono riportati i requisiti minimi che deve possedere una collaboratrice domestica per conseguire una certificazione di qualità per il suo lavoro. Fino ad ora i programmi per la preparazione e le competenze professionali delle diverse mansioni domestiche sono state promossi da enti e da associazioni del settore. Adesso si aggiunge la possibilità per le colf di poter ottenere una certificazione professionale, che ha percorsi specifici e separati per il profilo di colf, di badante, di baby sitter. In generale, per ricevere la certificazione di qualità sarà necessario avere una conoscenza minima della lingua italiana, una affidabilità professionale (partecipazione a corsi per badanti e baby sitter di almeno 64 ore, di 40 ore per le colf), l’aver già avuto una o più esperienze di lavoro nel settore dell’assistenza alle famiglie, ai bambini e agli anziani. Inoltre la certificazione doc richiede anche il rispetto di regole deontologiche per un corretto comportamento etico.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)