I risultati di uno studio realizzato a Firenze, dall’Urologia di Careggi e pubblicato sul Journal of Sexual Medicine, hanno evidenziato nei pazienti residenti in Toscana una ripresa significativamente maggiore della funzione erettile e anche della continenza urinaria a seguito di intervento chirurgico di asportazione radicale della prostata per tumore, rispetto ai pazienti operati sempre a Careggi ma provenienti da altre regioni. “Per i pazienti toscani – afferma Giampaolo Siena, chirurgo robotico dell’Urologia di Careggi, fra gli autori dello studio – l’impiego dei farmaci per la disfunzione erettile è dal 2006, per la prima volta in Italia, a carico del Servizio sanitario della nostra regione e questo ha favorito un loro utilizzo costante e continuativo. Infatti con la prosecuzione della terapia ad alti dosaggi (2-3 o più compresse a settimana per vari mesi) si può riuscire ad ottenere un effettivo recupero. Dati gli alti costi dei farmaci per la disfunzione erettile – prosegue Siena – una loro assunzione con tale posologia è nettamente favorita se gli stessi sono a carico del Servizio sanitario, come avviene in Toscana, altrimenti, come dimostrano i dati dei pazienti fuori regione, i risultati finali sono meno confortanti”.
(Fonte: tratto dall'articolo)