Sono oltre 800, vivono quasi tutte in Toscana e la loro passione è cucire e fare del bene: sono le “nonne” volontarie Auser che danno vita alle 52 Sartorie della Solidarietà attive in regione. Si riuniranno in questi giorni per mostrare le loro opere. Negli anni hanno realizzato, fra l’altro, oltre 60.000 bambole per la raccolta fondi dell’Unicef. Le sartorie della solidarietà sono una realtà diffusa e consolidata nel mondo Auser ma sono anche luoghi di incontro e relazione, nei quali le volontarie liberano la loro creatività. Un nuovo modo di vivere la cittadinanza, partecipare e fare volontariato.
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)