L’Istat segnala che nel 2050 sarà un italiano su tre supererà i 65 anni e di conseguenza l’assistenza domiciliare sarà l’unica soluzione possibile ed efficace per le molteplici esigenze dovute all'invecchiamento della popolazione. Ma ancora è molto ampia la differenza che troviamo tra una regione e l’altra; ad esempio la Calabria assiste a domicilio meno di un decimo dei pazienti rispetto allo stesso servizio in Emilia Romagna. Sono i dati elaborati da Italia Longeva e dal Censis che saranno presentati al Ministero della Salute per analizzare i numeri e affrontare carenze e disomogeneità. Bisognerebbe però che anche la politica e l’opinione pubblica si accorgessero della gravità e dell’emergenza del problema dell’assistenza agli anziani, anche se se ne parla poco perché le famiglie suppliscono o direttamente o con la badante. E' già oltre il milione il numero di “pazienti” della sanità territoriale in assistenza domiciliare, riabilitazione o Rsa, mentre l’assistenza a domicilio, di cui si debbono occupare le Regioni, già oggi non riesce a dare risposte adeguate.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)