Quando in una famiglia i genitori diventano anziani e, non di rado, incapaci di badare (anche solo in parte) a se stessi, accade purtroppo spesso che i figli si trovino a litigare riguardo alla loro necessaria assistenza e sostegno economico. Capita allora che anche chi è animato dalle migliori intenzioni, si trovi nella condizione di non saper cosa fare a causa dei rifiuti e delle scuse portate dai fratelli o dagli altri congiunti. A riguardo, è bene subito chiarire che occuparsi delle cure e dell’assistenza di un genitore che, a causa della salute precaria, dell’età avanzata o delle ridotte disponibilità economiche non è in grado di provvedere a se stesso, anche solo parzialmente, non è solo un dovere morale ma anche giuridico. Se, infatti, non esiste una specifica norma che imponga assistenza morale e materiale all’anziano in quanto tale, come contrariamente avviene con riguardo ai doveri reciproci fra coniugi e ai doveri dei genitori verso i figli, è pur vero, tuttavia che la legge disciplina una serie di situazioni alle quali ci si può senz’altro richiamare con specifico riferimento al problema in esame.
Segue un elenco argomentato di leggi inerenti al caso.
(Fonte: tratto dall'articolo)