La questione dell’assistenza agli anziani, ha una scarsa visibilità mediatica, tuttavia è un costo ed un impegno spesso insostenibile che ricade sulle famiglie, e che sempre più spesso è la causa di situazioni poco chiare in materia di assistenza improvvisata da parte di soggetti non competenti, quando non addirittura raggiranti. Le strutture di soggiorno sono insufficienti, le domande più del doppio rispetto alla disponibilità, e i costi molto alti non sono accessibili a tutti. Nel link dell'articolo è pubblicata un’interessante analisi di Franco Pesaresi e Carlos Chiatti, autori del V Rapporto sull’assistenza agli anziani non autosufficienti in Italia, sulla contrazione dei servizi.
“L’Italia appare ancora in ritardo nel riformare il proprio sistema di servizi pubblici rivolti agli anziani non autosufficienti – spiega il rapporto -. Altri Paesi, europei e non, sono stati più lungimiranti e già da alcuni anni hanno compiuto vere riforme per definire una visione del problema e garantirgli una sostenibilità”. Secondo il rapporto, infatti, l’Italia è l’unico tra i grandi paesi europei a “non aver riorganizzato in maniera organica e con una vision unica e condivisa il suo sistema di continuità assistenziale negli ultimi trent’anni”.
(Fonte: tratto dall'articolo)