Sono più di 3 milioni in Italia le persone, per la maggior parte donne, che gratuitamente si occupano di familiari e amici in difficoltà. Sono i caregiver familiari (dall’inglese letteralmente «colui che si prende cura»), figure ben profilate nel sistema socio-assistenziale nazionale. L’Associazione «Anziani e non solo» di Carpi ha realizzato per loro un progetto, con la realizzazione del sito www.caregiverfamiliare.it, l’attivazione di un corso di formazione con moduli dedicati agli aspetti psicologici, sanitari e organizzativi della cura dell’altro e, per il mese di maggio, l’organizzazione dell’ottava edizione del «Caregiver day», con workshop, convegni, presentazione di libri. Sempre per valorizzare i caregiver familiari è stato fatto il nuovo bando della Regione Abruzzo “Carefamily” che vuole così incrementare le possibilità di lasciare nella propria casa la persona che ha difficoltà, usando il caregiver come ponte tra famiglia e società. Il bando è pensato anche per le famiglie più indigenti, lavorando sia sull’implementazione dei servizi di assistenza e alle prestazioni sanitarie, sia alla formazione e supporto al caregiver, così da rendere la sua attività sempre più utile e funzionale. Quindi il bando finanzia due tipi di progetti, con contributi fino a 300 mila euro ciascuno, che devono avere al massimo una durata di un anno e mezzo. Per presentare le richieste c’è tempo fino al 28 maggio, registrandosi su app.regione.abruzzo.it/avvisi pubblici.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)