A Oliveto Citra, in provincia di Salerno, è partito il nuovo progetto pilota “Case Intelligenti”, che, grazie all’installazione di sensori ambientali connessi a una piattaforma tecnologica, aiuta a contrastare il rischio di isolamento sociale degli anziani, emerso in modo critico nel periodo di lockdown.
Il progetto, nato dalla sinergia tra Fondazione San Francesco d’Assisi Onlus e la startup romana GRAMPiT, porterà in pochi giorni alla fornitura e all’installazione gratuita dei dispositivi di assistenza per 10 persone della Valle del Sele.
La tecnologia, brevettata, sviluppata e prodotta in Italia, è il primo sistema automatizzato che assiste e monitora anche quando non c’è nessuno.
Il sistema impara le abitudini e si abitua all’attività in casa, così da interagire con la persona e individuare situazioni potenzialmente pericolose, intervenendo automaticamente quando necessario.
Assistenti vocali forniscono le informazioni importanti al momento giusto e in maniera interattiva, semplice e naturale, come a esempio l’ora dei pasti o delle medicine. Il sistema, inoltre, allerta la famiglia quando individua possibili problemi o anomalie. Il monitoraggio h24 si estende anche in mobilità, permettendo di intervenire prontamente quando necessario. Il tutto senza che l’assistito debba compiere nessuna azione né ricordare di indossare alcun oggetto.
Tutte le informazioni non sensibili raccolte sono, inoltre, sempre a disposizione dei familiari autorizzati, che possono controllarle in ogni momento attraverso una app sullo smartphone.
(Sintesi redatta da: Anna Costalunga)