Dal 2008 al 2018 in Italia il numero delle Case di riposo è cresciuto del 30%, ma ancora non copre il fabbisogno. Dai dati di un’indagine Ipsos risulta che mancano circa 250mila posti letto. Nonostante le carenze, soprattutto a Sud, sono molte le eccellenze nei centri pubblici e privati convenzionati.
Il gruppo Korian gestisce in Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana, Emilia- Romagna, Lazio, Puglia e Sardegna 42 case di riposo tra cui le Residenze Saccardo, a Milano. Sono due palazzine con un grande parco ospitano 152 posti letto (56 dei quali riservati a due modernissimi “nuclei protetti Alzheimer”) dove viene garantita 24 ore su 24 assistenza medica e infermeristica con terapie e percorsi individuali e spazi dove si tengono attività di riabilitazione, servizi psicologici, ricreativi e socio-educativi. C’è anche il Centro diurno integrato che offre assistenza a 30 anziani che vivono in famiglia.
Nelle Marche opera l’Inrca-Irccs, istituto pubblico di cura e ricovero che si occupa di ricerca scientifica in ambito geriatrico e gerontologico e rappresenta un punto di riferimento sia per i servizi clinici offerti agli anziani disabili che per gli studi avanzati nel settore. A Matera la Cooperativa Auxilium gestisce case di riposo, Residenze sanitarie assistenziali e Case famiglia e, soprattutto, l’Adi (Assistenza domiciliare integrata) con interventi e servizi sanitari che vengono erogati a casa dell’anziano fragile. Moltissime Case di riposo, Rsa, Case famiglia, Case albergo, Residenze protette rientrano poi nella categoria delle “ex Ipab” (istituti pubblici di assistenza e beneficienza, spesso ex opere pie), trasformate in aziende di diritto pubblico o fondazioni, tra cui c’è l’Israa (Istituto per i servizi di ricovero e assistenza anziani) di Treviso. L’ente gestisce nel trevigiano una casa albergo, tre residenze e una rete Alzheimer dove le famiglie dei pazienti si confrontano con operatori e istituzioni.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)