Sono in arrivo 900 nuovi pacchetti di servizi sociosanitari personalizzati che interesseranno circa 400 anziani non autosufficienti, che si aggiungono a quelli che già usufruiscono del servizio di assistenza a casa (che sono in tutto oltre 9mila di cui oltre 8mila ricevono assistenza infermieristica e circa 1300 all’anno usufruiscono dell’assistenza sociale). Sono il frutto del protocollo per potenziare e ottimizzare l’assistenza sociosanitaria domiciliare, offrendo un sostegno ai caregivers nelle attività che svolgono quotidianamente, grazie alla professionalità di circa 200 operatori sociosanitari OSS/OTA. La novità introdotta dal protocollo consiste nel fornire un’assistenza domiciliare integrata e ‘personalizzata’ alle persone non autosufficienti. Finora l’assistenza a casa era divisa in sanitaria e sociale, e quindi fornita da due operatori diversi, mentre da oggi nasce un servizio unico, che viene offerto all’anziano dallo stesso operatore. Per il 2018 la Società della salute ha stanziato sul Fondo per la non autosufficienza un’integrazione di 300.000,00 euro per i pacchetti di assistenza domiciliare. Il servizio è rivolto alle persone ultra65enni residenti nel Comune di Firenze, non autosufficienti e adulti disabili con handicap grave con progetto domiciliare valutato dalla specifica unità di valutazione, o in attesa di valutazione, nella fase di dimissione e di passaggio dall’ospedale al domicilio. i vari soggetti che hanno sottoscritto il protocollo si impegnano ad avviare un percorso di formazione e riqualificazione del personale ad oggi impiegato, anche coinvolgendo la Regione Toscana.
(Fonte: tratto dall'articolo)