Si è svolta a Massa Carrara la “Giornata di prevenzione del rischio cardio-vascolare, ictus, ed osteoporosi”, a cura della locale Amministrazione Comunale - Assessorato alla Sanità, all’associazione sanitaria onlus “Solidarietà è progresso”, alla Fraternita di Misericordia e di A.L.I.Ce. Dall'incontro è emerso che le persone soprattutto anziane non sanno che cosa è l’ictus. I giovani, invece, sono risultati meno consapevoli delle conseguenze dell’ictus. Nell'incontro, il dott. Ornani ha consegnato, a 31 soggetti (12 M e 19 F) di età compresa tra i 42 e gli 81 anni e con un’età media di 62 anni, un questionario, con domande sulla conoscenza dell'ictus. Il risultato è stato che l ’87% dei soggetti era a conoscenza del fatto che si tratta di una malattia cerebrovascolare, mentre il 70% non ne conosce la reale frequenza e la metà non conosce i fattori di rischio. E' emerso, inoltre, che la percezione delle conseguenze dell'ictus siano lievi (29%). Ogni in Italia sono colpite da ictus circa 4.200 persone, dato che risulta essere la terza causa di morte a livello mondiale; in Toscana si verificano circa 10.000 casi all'anno.
(Sintesi redatta da: Magi Claudio)