Le tre polveri bianche, zucchero, sale e... cocaina sono i killer silenziosi del cuore. Gli zuccheri semplici e raffinati sono infatti i responsabili dell'alterazione metabolica complessa che esita in aterosclerosi e, dunque, malattia coronarica. La dannosità dello zucchero è stata divulgata dal congresso della Società Europea di Cardiologia tenutosi a Barcellona questo fine agosto. I grassi al contrario sarebbero un insospettabile elisir di lunga vita. E non solo i grassi buoni, mono e polinsaturi sono associati alla riduzione di mortalità, ma anche i grassi cattivi, i famigerati grassi saturi i quali contribuirebbero alla riduzione del 14% di mortalità cardiovascolare e del 21% di ictus.
Insomma sembra che l'aumento di colesterolo cattivo dovuto ai grassi ingeriti, aumenterebbe anche il colesterolo buono, che come noto, sembra che protegga le arterie come una sorta di spazzino.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)