Le organizzazioni dei medici di geriatria del Lazio hanno rilevato che ci sono soltanto 120 posti letto ogni 10mila anziani per le cure mediche e l'assistenza di carattere più sociale. Il tutto in una Regione che conta 650mila over65. Di questi 230mila rientrano nella schiera dei non autosufficienti, mentre in generale la popolazione più vecchia soffre, in media, di almeno due malattie croniche.
Con il progressivo invecchiamento della popolazione e le prestazioni da recuperare dopo la pandemia cresce la domanda di assistenza sanitaria da parte degli anziani. A fronte, però, di un'offerta insufficiente su tutto il territorio. Il Lazio registra una forte carenza di personale e letti nelle RSA generiche, in quelle cosiddette di mantenimento o nelle estensive. Senza dimenticare i limiti dell'assistenza domiciliare.
Per fare fronte alle problematiche evidenziate dai medici di geriatria, sta prendendo forma il pacchetto della Regione Lazio con le misure per potenziare i servizi di welfare per gli over 65: posti letto in aggiunta ai pochi disponibili, e soprattutto, residenze per gli anziani (RSA) con un maggiore perimetro di intervento nelle cure e un rafforzamento dell'assistenza domiciliare.
La Regione ha aperto un tavolo di monitoraggio per capire quali sono i veri fabbisogni nell'assistenza agli anziani e quali sono i livelli qualitativi delle prestazioni erogate. È prevista l'uscita di un primo rapporto a luglio, ma già da ora sono chiare le direttrici - sia in ambito sociosanitario che sul versante socioassistenziale - su cui muoversi.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)