Un altro Paese europeo del Sud entra nella "guerra" per la conquista dei pensionati stranieri, accogliendoli con tasse molto vantaggiose in cambio della residenza. Si tratta della Grecia che passa ora alla flat tax al 7% per chi entro il 30 settembre aderirà al nuovo progetto di legge che il governo ha portato di recente in Parlamento.
Ovviamente, il meccanismo di sconto fiscale entrerà in vigore solo dopo essere votato.
Ricalca come condizioni quello che il Portogallo già concedeva fino allo scorso anno, anche se in quel caso le tasse da pagare erano zero. Questa manovra pro-pensionati provenienti dai Paesi più ricchi (la Grecia non è solo la meta turistica molto amata dagli italiani, ma lo è ancora di più per tedeschi, inglesi, russi e nordici) è uno dei tasselli che il primo ministro Mitsotakis mette sul tavolo, dopo che sono stati sacrificati i porti, passati ai cinesi, e gli aeroporti delle isole, comprati dai tedeschi.
Riuscirà la Grecia a superare il Portogallo in questa corsa ai paradisi fiscali per la terza età?
Nel frattempo il governo portoghese ha votato un rialzo al 10% della tassazione per gli stranieri con la residenza fiscale, ma non in senso retroattivo.
(Sintesi redatta da: Nardinocchi Guido)