L’Atlante delle disuguaglianze geografiche e socioeconomiche nella mortalità è il frutto della collaborazione scientifica tra Istat, Inmp e i maggiori esperti sul tema.Il lavoro è stato realizzato grazie al nuovo sistema di osservazione longitudinale sviluppato dall’Istat, che integra le informazioni del Censimento della popolazione e delle abitazioni del 2011, con quelle relative ai decessi e alle cause di morte fino al 2014. Sin dal 2016, questo sistema ha fornito interessanti risultati sulle disuguaglianze per titolo di studio nella speranza di vita e nella mortalità prematura, nonché sulle disuguaglianze nella mortalità per condizione occupazionale. Si tratta di un’importante innovazione del quadro informativo statistico sui temi delle disuguaglianze sociali nella mortalità, a supporto delle politiche pubbliche.L’Atlante si pone l’obiettivo di fornire un quadro esaustivo delle differenze geografiche e socioeconomiche nella mortalità e nella speranza di vita in Italia, fornendo per la prima volta cartografie e indicatori diversi da quelli già pubblicati.In questo Atlante il livello socioeconomico è misurato attraverso il livello di istruzione, poiché, fra le varie dimensioni del livello socioeconomico, è quella di cui si dispone di un capillare dettaglio a livello individuale.