Nei prossimi vent’anni, la crescita del numero di casi di diabete porterà con sé un’impennata di eventi cardiocircolatori come infarti e ictus, anche mortali. Entro il 2035, il numero di chi sarà colpito a causa del diabete aumenterà di quasi un terzo (del 29%). A dirlo sono le previsioni della British Heart Foundation (BHF), organizzazione caritatevole, che ha avvertito come l’epidemia di diabete potrebbe portare a 39mila casi di infarto tra pazienti con diabete (9mila in più rispetto al 2015), e 50mila ictus (un aumento di 11mila rispetto al 2015). Stili di vita e obesità sono i fattori che maggiormente contribuiscono alla crescita dei casi di diabete di tipo 2. E gli elevati livelli di glicemia, l’ipertensione e l’obesità associate al diabete aumentano il rischio di sviluppare una malattia cardiovascolare, tanto che il rischio di complicanze cardiovascolari è 3,5-4,5 volte maggiore per le persone con diabete di tipo 1 e 2-2,5 volte maggiore per le persone con diabete di tipo 2.
(Fonte: tratto dall'articolo)