E' partito il nuovo protocollo regionale per la prevenzione delle patologie da elevate temperature. Il Piano Caldo 2017 prevede che l'Arpav emetta, fino al 15 settembre, un bollettino quotidiano sullo stato climatico di quattro aree venete individuate (montana, pedemontana, costiera e continentale) integrando le previsioni del tempo con il monitoraggio dell'ozono, dell'indice di disagio fisico e della qualità dell'aria. La Regione Veneto ha attivato il numero verde 800462340 in collaborazione con il servizio di telesoccorso e telecontrollo, attraverso il quale i cittadini possono ottenere informazioni e consigli utili per sopperire il clima torrido. E' comunque sempre possibile contattare il Suem 118. Le persone più esposte agli effetti del caldo sono quelle che risiedono nei comuni del fondovalle, specialmente se si tratta di anziani senza aiuto o supporto famigliare o in precaria situazione abitativa. Tra gli anziani sono più a rischio gli over 75, con una preesistente malattia, che vivono soli in una casa priva di condizionamento d'aria. Per ridurre le condizioni di disagio o malessere dovuti al caldo bisogna evitare di uscire nelle ore calde della giornata dalle 12 alle 17, rendere più fresco possibile l'ambiente in cui si vive, bere almeno 2 litri di acqua, evitando bibile gassate e zuccherate 0 troppo fredde, limitare caffè e alcolici, preferire pasti leggeri, non grassi, prediligendo frutta e verdura, vestirsi con indumenti leggeri di colore chiaro, di fibre naturali, non fare attività nelle ore più calde, non sostare al sole.
(Sintesi redatta da: Mayer Evelina)