Un unico “farmaco” per ventidue diverse malattie croniche. È l’attività fisica, utile per migliorare le capacità funzionali dei pazienti e per ridurne la disabilità. È quanto è emerso da una ricerca dell’Università di Jyväskylä (Finlandia). Dall’Alzheimer all’artrosi ad alcune forme di tumore, l’esercizio risulta fondamentale non solo per la prevenzione, ma anche per il contributo che può dare al trattamento: «Il ruolo terapeutico dell’attività fisica nelle patologie cronico-degenerative è un dato consolidato», aggiunge la professoressa Daniela Lucini, responsabile della Sezione di Medicina dell’Esercizio di Humanitas.
(Fonte: tratto dall'articolo)