Diminuiscono mediamente del 30% i problemi di prostata e sessuali da adulti se in giovane età, prima dei 25 anni, si pratica un esercizio fisico costante, regolare e intenso. A beneficiarne in particolare sono l’iperplasia prostatica benigna (IPB) e la disfunzione erettile (DE), accomunate da medesimi fattori di rischio: vita sedentaria, elevato peso corporeo, sindrome metabolica, oltre a pressione alta, colesterolo e trigliceridi ai massimi livelli, diabete. È quanto emerge dai dati della campagna #Controllati2018, promossa per il terzo anno consecutivo dalla Società Italiana di Urologia con il supporto non condizionato di Menarini, che ha effettuato circa 7.300 visite, fra 159 centri aderenti tra il 17 ottobre e il 30 novembre 2018.
(Fonte: tratto dall'articolo)