Gli economisti Anne Case e il premio Nobel Angus Deaton incrociando i dati sulla frequenza e le cause di morte negli USA dall’inizio del 2000, hanno fatto un’interessante scoperta. I suicidi o le cause di morte da alcol e sostanze oppiacee tra bianchi che non hanno un diploma del college sono così numerosi, che per la prima volta da decenni si sta riducendo la loro aspettativa di vita. Case e Deaton hanno notato che, oltre ad aumentare le differenze di mortalità dovute all’istruzione, i bianchi non ispanici privi di diploma universitario muoiono prematuramente a causa di overdosi di stupefacenti, malattie del fegato legate all’alcol e per suicidi. Questa singolare casistica non trova riscontro in Europa. Negli Stati Uniti è strettamente collegata solo ai bianchi, infatti tra gli afroamericani la mortalità degli individui di 50-54 anni è passata in quindici anni dall’essere superiore del 30% all’essere del 30% inferiore a quella dei bianchi non laureati, il che rivela il profondo malessere di questo gruppo di persone.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)