Un team di ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, in collaborazione con l'Università di Uppsala e l'Università di Lione in uno studio pubblicato su Nature Medicine ha dimostrato che invecchiando si ingrassa più facilmente a causa di un calo della capacità di immagazzinare e rimuovere i lipidi nel tessuto adiposo.
Questa progressiva diminuzione del turnover lipidico predispone ad un aumento di peso. Di conseguenza coloro che continuano a mangiare normalmente, non compensando questo calo con una diminuzione dell'apporto calorico, aumentano il peso corporeo in media del 20%.
I risultati indicano, per la prima volta, che i processi nel nostro tessuto adiposo regolano le variazioni del peso corporeo durante l'invecchiamento in modo indipendente da altri fattori; ciò potrebbe aprire la strada a nuove strategie per trattare l'obesità. Comunque, stando sempre a quanto emerso dallo studio, una delle possibili strategie per risvegliare un turnover lipidico lento è quella di praticare più attività fisica, come già dimostrato da ricerche condotte in precedenza.
(Sintesi redatta da: Miuccio Angela)