Accrescere l’abitudine alla lettura e alla discussione; aumentare il protagonismo e migliorare i rapporti intergenerazionali, favorendo gruppi di lettura attivi e autonomi sul territorio. Migliorare la condizione emotiva della popolazione over 65 sostenendola soprattutto in questo periodo più complicato anche con innovativi interventi di vicinanza e sostegno attraverso la “videotelefonia” duale e multipla, creando così momenti di contatto e di condivisione per leggere insieme e scambiare opinioni e idee con altre persone. Questi gli obbiettivi che Auser Leucum Lecco, Legambiente Lecco, Istituto tecnico Badoni intendono raggiungere con il progetto “Giovane chi legge”.
Il progetto nasce da tre considerazioni: la 1°, il riconoscimento dei benefici della lettura a tutte le età che aiuta ad aprire la mente e a renderla elastica. La 2°, la condizione degli anziani che spesso con l’avanzare dell’età perdono l’abitudine di leggere (dati Istat confermano come la lettura sia in forte calo) e, pur rimanendo attivi, desiderosi di nuove esperienze, con il desiderio di ascoltare e interagire, vivono talvolta situazioni di isolamento (indagine CGIL-SPI 2020 prov LC). La 3°, l’importanza di legami intergenerazionali.
La fase iniziale del progetto prevede gruppi di lettura specifici che veicolino la fruizione di libri e quotidiani. Grazie agli alunni dell’Istituto Badoni e ai loro insegnanti, verranno condotte letture in rete dei Promessi Sposi e si stimolerà la creazione di gruppi di lettura sostenuta dai volontari Auser in collaborazione con la scuola e alcuni giornali locali. Dai gruppi lettura in rete agli incontri con gli autori: questa attività prevede la presentazione della propria opera da parte degli scrittori che incarnano poi il ruolo di veicolante nella conduzione di letture e dibattiti sui propri testi. I beneficiari sono diversi: il focus degli interventi mira principalmente a stimolare la lettura negli anziani, nella fascia di età che si attesta dai 65 anni in su, che i dati Istat evidenziano come “più problematici”. Nondimeno, le figure fondamentali per la buona realizzazione del progetto, quali gli studenti e i loro insegnanti, i volontari delle associazioni coinvolte, i frequentatori di librerie e biblioteche e tutte le persone raggiunte dalle varie attività (cittadini di zone marginali della città e partecipanti ai flash mob, trekking urbani) sono al tempo stesso fruitori e potenziali agenti che veicolano l’importanza della lettura.
(Sintesi redatta da: Righi Enos)