Una delibera presentata dall’assessore regionale alla Sanità e approvata ieri dalla Giunta piemontese modifica il sistema di acquisto e di fornitura degli ausili per l’incontinenza. Il nuovo modello di erogazione – spiega la Regione – è stato concordato con le associazioni dei pazienti e con la Commissione regionale per l’incontinenza urinaria. In Piemonte sono circa 130.000 le persone che hanno bisogno di ausili ma, l'assenza di una procedura centralizzata di acquisto, ha determinato un quadro estremamente diversificato e inefficiente di gestione delle risorse. D’ora in poi, in tutte le aziende sanitarie, i pazienti potranno recarsi direttamente in farmacia a ritirare gli ausili con la prescrizione del proprio medico di famiglia oppure fare richiesta per riceverli a domicilio. Tutti i piani terapeutici già attivi saranno confermati in questo nuovo modello. Il sistema sarà attuato a breve per i 27.000 pazienti dell’Asl Città di Torino, dove già era sperimentata una procedura analoga ed, entro sei mesi, esteso a tutta la regione
(Sintesi redatta da: Carrino Antonella)