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Azioni antiaging, si resta giovani fra affetti e divertimento

www.ansa.it, 22-04-2016

Ecco elencati alcuni dei più recenti studi che mostrano come mantenersi giovani anche in età adulta.
- Un lavoro condotto presso la University of Missouri e pubblicato su The Gerontologist, svela che avere un cane da portare a spasso fa bene alla salute degli anziani che risultano più in forma e più fisicamente attivi. Gli anziani che posseggono e portano a spasso un cane hanno una migliore "silhouette" si muovono di più e hanno meno limitazioni nelle attività della vita quotidiana.

- Uno studio della University of Southern California e diretto da Iris Chi dimostra che la musicoterapia difende gli anziani dalla depressione.
Sempre la geriatra Iris Chi ha firmato un altro studio che evidenzia come accudire i nipoti fa bene alla salute degli anziani, migliora il loro stato di salute percepito. 

- Secondo un'analisi pubblicata sul Journal of American Geriatrics Society e coordinato dall'italiana Caterina Rosano, una vita costellata da tante persone, familiari, amici e un solido sostegno sociale, protegge il cervello dell'anziano dai segni tipici dell'invecchiamento, atrofia cerebrale, perdita di neuroni e alterazioni della materia grigia e delle connessioni nervose.

- Uno studio del National Institutes of Health di Baltimora mostra che il fatto stesso di sentirsi giovani rallenta l'invecchiamento, difende dalla comparsa di fragilità e di difficoltà di movimento.

- Secondo uno studio condotto da Becca Levy dell'Università americana di Yale  e pubblicato sulla rivista Psychology and Aging, avere una visione positiva dell'invecchiamento, rifiutare gli stereotipi della vecchiaia come fase di decrepitezza potrebbe proteggere dall'Alzheimer. 

- Infine, per rallentare l'invecchiamento del cervello, un aiuto potrebbe arrivare da una dieta ricca di polifenoli (antiossidanti presenti in uva, vino rosso, mirtilli, tè, frutta e verdura). Lo rivela un'indagine nell'ambito dello studio InCHIANTI; gli esperti hanno misurato il declino cognitivo di un gruppo di anziani verificatosi nell'arco di tre anni di monitoraggio e misurato il loro apporto dietetico in polifenoli. Gli anziani con minore apporto di questi antiossidanti mostrano un declino delle capacità cognitive più marcato rispetto a coetanei che mangiano tanti cibi ricchi di polifenoli.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Data dell'articolo2016-04-22
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Fontewww.ansa.it
Approfondimenti Onlinewww.ansa.it/saluteebenessere/notizie/rubriche/salute_65plus/stilidivita/2016/04/22/azioni-antiagingsi-resta-giovani-fra-affetti-e-divertimento_a04dbd36-2240-492c-b3a3-3316c3665ba9.html
Subtitolo in stampawww.ansa.it, 22-04-2016
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
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Parole chiave: Animali, Pet Therapy Antiaging Buone pratiche Malattia di Alzheimer Rete sociale Ricerca