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Fucilieri Paola

Badanti condivise. Così nelle città è cambiata la vita degli anziani

www.ilgiornale.it, 14-03-2016

Come sempre, bisogna sperimentare di persona. Vanno catturati da vicino gli sguardi, i toni, le risate, le espressioni di paura, solitudine, speranza sui volti di anziani, adulti e bambini residenti nei condomini popolari Aler di Milano che stanno sperimentando il servizio di “badante condivisa”.
Sono in tutto 18 postazioni in stabili dove l'assessorato ai Servizi sociali del Comune di Milano - con l'aiuto delle assistenti delle cooperative sociali - da luglio 2015 ha avviato la prima sperimentazione di servizi condivisi, destinata a durare fino a giugno per poi continuare, consolidarsi, fino a raggiungere quota trenta postazioni.

L'esistenza quotidiana di molte persone è cambiata grazie all'arrivo di donne come Olga Cherkashina, 44 anni, russa originaria di Rostov e Gabriela Del Castillo Farfan, 34enne peruviana di Lima, badanti e baby sitter condivise. Personale assunto per le cooperative sociali dalle Apl, le agenzie che promuovono il lavoro interinale. Donne che non sono e non devono improvvisarsi né infermiere né educatrici, anche se tra loro ci sono delle laureate. Donne capaci di lavare i piatti, spazzare il pavimento, fare il caffè, ma anche di ascoltare, raccontare, portare le persone a braccetto per prati e negozi - disabili, anziani con problemi, ma anche bambini che non hanno chi va a prenderli a scuola - per un numero fisso di ore la settimana, sempre negli stessi condomini e per questo conosciute come badanti e/o baby sitter condivise.

(Fonte: tratto dall'articolo)

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Autore (Cognome Nome)Fucilieri Paola
Casa Editrice, città
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Anno Pubblicazione
Pagine
LinguaItaliano
OriginaleNo
Data dell'articolo2016-03-14
Numero
Fontewww.ilgiornale.it
Approfondimenti Online
Subtitolo in stampawww.ilgiornale.it, 14-03-2016
Fonte da stampare(Fonte: tratto dall'articolo)
Volume
Approfondimenti
Fucilieri Paola
Parole chiave: Assistente familiare, badante Contesto urbano Qualità della vita Welfare