Le badanti che accudiscono gli anziani in Italia sono circa 840mila, tra regolari e irregolari, e la domanda tende ad aumentare, vista la prospettiva che entro il 2023 ci sarà un aumento del 51% di over 85enni nella popolazione. Se la figura della badante offre soluzioni per il problema degli anziani in Italia, apre però altre problematiche, specie nel paese di origine delle lavoratrici. La maggior parte di loro lascia a casa dei figli, cosa che provoca, come si può ben immaginare, dei forti problemi a livello affettivo sia per loro che per la prole, che nella maggior parte di casi cresce con un vuoto affettivo ed educativo devastante, quando va bene affidata al padre o ai nonni. Inoltre a queste donne spesso viene fatta richiesta di caricarsi gli obblighi familiari dei congiunti delle persone che accudiscono. Ci sono storie a lieto fine dove queste donne sono riuscite a costruire dei rapporti con le persone che accudiscono, tali da permetter loro di far arrivare qui i figli o comunque di assicurare loro un buon livello di benessere. Ma ci sono anche tanti casi dove invece l’accudito si sente tradito se la bandate trova un altro lavoro o dove le differenze linguistiche rendono impossibile un buon rapporto. Quello che è certo è il fatto che nei paesi di origine i loro figli diventano “orfani bianchi”, che già ora sono mezzo milione solo in Europa dell’Est. Anche il ricongiungimento familiare, può provocare guai, depauperando i paesi della loro gioventù e portando in Italia ragazzini che erano abituati ad essere privilegiati grazie ai soldi inviati dalla madre e che qui non riconoscono le mamme e si vergognano del suo lavoro umile.
(Sintesi redatta da: Balloni Flavia)